Una donna abbandona il cane in taxi dopo che gli è stato negato l'imbarco sul volo
Quando al suo American Bully è stato negato l'accesso all'aereo a causa di rischi per la salute, una viaggiatrice in Belgio ha scelto di salire a bordo del suo volo da sola, mandando il suo cane in taxi verso un rifugio per animali. L'atto scioccante ha suscitato indignazione prima che il cane venisse riportato a casa sano e salvo.
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Un passeggero di taxi scioccante
L'11 settembre 2025, il personale del rifugio per animali SRPA Veeweyde vicino a Bruxelles è rimasto sbalordito quando un tassista è arrivato con un passeggero insolito: un bullo americano in gabbia di nome Pako. Il cane era stato mandato direttamente al rifugio dal proprietario, che aveva deciso di abbandonarlo dopo non essere riusciti a salire insieme sul suo volo.
Pako appartiene a una razza brachicefalica, caratterizzata da una forma corta del cranio. Tali razze sono ad alto rischio di gravi problemi respiratori durante i voli. Per questo motivo, le compagnie aeree generalmente vietano loro di entrare sia nelle cabine che nelle stive. Quando l'imbarco è stato rifiutato, la proprietaria di Pako ha scelto di continuare il viaggio senza di lui.
«Irresponsabile e inammissibile»
Invece di rimandare i suoi piani o organizzare un'assistenza responsabile, la donna è salita sul suo aereo da sola e ha ordinato un taxi per consegnare il suo cane al rifugio. L'autista è rimasto sconcertato, costretto a trasportare un animale abbandonato.
«Piuttosto che trovare una soluzione responsabile, l'ha semplicemente abbandonato. È scioccante e inammissibile», ha dichiarato SRPA Veeweyde su Facebook, condannando fermamente l'abbandono.
L'associazione ha inizialmente annunciato l'intenzione di presentare una denuncia contro la donna per abbandono di animali, un reato ai sensi della legge belga.
Un finale più felice per Pako
Fortunatamente, la storia ha preso una piega più promettente. Dopo aver discusso con i parenti della donna, il rifugio ha riferito che da allora Pako è stato affidato a familiari stretti del suo ex proprietario. Nel frattempo, rimane all'estero, lasciando il cane alle loro cure permanenti.
Nonostante l'indignazione, Pako è ora al sicuro e non è più a rischio di abbandono. Il rifugio ha confermato che si è adattato bene ed è in buone mani.
Lezioni da un caso preoccupante
Questo incidente evidenzia le sfide uniche del viaggio con cani brachicefalici, come Bulldog, Carlini e American Bullies. Le loro vie aeree limitate li rendono vulnerabili alle difficoltà respiratorie durante i voli e la maggior parte delle compagnie aeree ha implementato rigide restrizioni per la sicurezza.
Ma come sottolineano i sostenitori degli animali, abbandonare un cane non è mai la risposta. I viaggiatori che incontrano tali ostacoli dovrebbero pianificare delle alternative: ritardare i viaggi, cercare pet sitter o utilizzare i mezzi di trasporto via terra.
Come ha sottolineato SRPA Veeweyde, l'abbandono di un animale rimane irresponsabile e imperdonabile.

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