«Erano adorabili»: Saphir e Hulk, due cani scomparsi trovati mutilati in Francia
La straziante ricerca di Saphir e Hulk, due amati cani di famiglia, si è conclusa in modo devastante il 18 febbraio, quando i loro proprietari li hanno trovati senza vita e mutilati in un fosso lungo la strada a Montpon-Ménestérol, in Dordogna. I due cani, di 4 e 1 anni, erano scomparsi due settimane prima in circostanze misteriose.

Scomparso senza lasciare traccia
Il 3 febbraio, Corélie e il suo partner Driss hanno messo al sicuro i loro cani nel loro cortile per evitare che disturbassero i lavoratori che stavano ristrutturando la loro casa. Nel giro di soli 30 minuti, i cani erano scomparsi. «Mio marito è andato a comprare del pane e quando è tornato non c'erano più», ha raccontato Corélie.
Driss ha cercato instancabilmente per tutta la notte fino alle 5 del mattino, ma non c'era traccia di loro. La coppia ha contattato rifugi locali, veterinari e ha diffuso la notizia sui social media. «Nessuno aveva visto o sentito niente. Ti accorgeresti se due American Staffordshire Terrier e un American Bully vagassero per le strade», ha detto Corélie.
Una fine raccapricciante
Due settimane dopo, la polizia municipale di Montpon contattò la famiglia con notizie orribili. Un cane era stato trovato morto in un fosso. Era Saphir. Nelle vicinanze, Driss scoprì il corpo senza vita di Hulk. Le condizioni dei loro resti dipingevano un quadro triste di ciò che era accaduto.
«Saphir aveva dei tagli alle gambe, come se fosse stata legata, e gravi lesioni alla zona genitale. Hulk sembrava essere stato colpito in faccia con una pala o un oggetto simile. Erano ancora caldi quando li abbiamo trovati», ha descritto Corélie, con la voce tremante per l'emozione.
Una famiglia in lutto
Per Corélie e Driss, la perdita è insopportabile, ma ha anche avuto un impatto profondo sui loro tre figli, il maggiore dei quali ha solo otto anni. «Saphir ha fatto parte della nostra famiglia per quattro anni. Mia figlia è cresciuta con lei. Continua a parlarne a scuola, con tutti. Questi cani erano molto conosciuti e amati nel nostro quartiere. Erano adorabili».
Determinata a trovare i responsabili, la coppia ha intenzione di presentare una denuncia ufficiale il 25 febbraio. «Non mi arrenderò», ha promesso Corélie. «Potrebbero volerci anni, ma farò tutto ciò che è in mio potere per assicurare alla giustizia chi ha fatto questo».

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