Nébé, un cane maltrattato, salvato dalla polizia appena in tempo
Lunedì 3 marzo, gli agenti della polizia municipale e la filiale di Marsiglia Provenza della SPA (Société Protectrice des Animaux) sono intervenuti nel 2° arrondissement di Marsiglia per salvare un cane gravemente maltrattato.
L'animale, chiamato Nébé, mostrava segni visibili di maltrattamento e abbandono.

Vittima di gravi abusi
Contattato da Actu Marsiglia, Xavier Bonnard, presidente della SPA Marseille-Provence, ha descritto le condizioni allarmanti del cane. A soli due anni, Nébé è stato trovato in uno stato di estrema emaciazione, con evidenti prove di violenza.
«Era stato picchiato e, a causa della mancanza di cure, le sue ferite si stavano infettando», ha dichiarato Bonnard.
Grazie a una segnalazione fatta alla SPA, è stata avviata un'indagine che ha portato al salvataggio dell'animale sofferente.

Da proprietario a Face Justice
A seguito dell'intervento, la polizia municipale di Marsiglia ha identificato il proprietario del cane. L'individuo dovrà ora affrontare un'azione legale per abuso di animali.
Le autorità hanno ribadito che la crudeltà verso gli animali è un reato penale, soggetto a pene severe. Ai sensi dell'articolo 521-1 del codice penale francese, gli autori rischiano fino a tre anni di carcere e una multa di 45.000 euro.
Una nuova vita per Nébé
La SPA ha ora assunto la proprietà ufficiale di Nébé attraverso un trasferimento legale. Riceverà le cure mediche necessarie e, una volta riabilitato, sarà dato in adozione in una casa amorevole.
Le organizzazioni per il benessere degli animali continuano a sollecitare il pubblico a segnalare i casi di abuso, sottolineando che la vigilanza e un intervento tempestivo possono salvare vite umane.



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