Labrador ucciso con una pistola a pellet: la polizia indaga su un uomo in un villaggio spagnolo
Un amato Labrador è morto dopo essere stato colpito al cuore con una pistola a pallini in un piccolo villaggio di Valladolid, in Spagna. Il tragico incidente ha sconvolto la comunità locale e un sospettato, noto per aver avuto precedenti controversie con il proprietario del cane, è ora oggetto di un'indagine ufficiale.

Un animale domestico ucciso a sangue freddo
La sparatoria mortale è avvenuta in una città rurale nella regione di Campo de Peñafiel a Valladolid. Secondo la Guardia Civile Spagnola, un residente locale è indagato per aver presumibilmente sparato e ucciso un Labrador con un fucile ad aria compressa.
Il caso è venuto alla luce dopo che il proprietario del cane ha presentato una denuncia alla Guardia Civil di Tudela de Duero. La donna ha portato con sé un referto dell'autopsia della Facoltà di Veterinaria dell'Università di León, che confermava l'orribile verità: il suo cane era morto per un solo colpo al torace.
Una pallina per il cuore
L'autopsia ha rivelato che a Pellet da 4,5 mm aveva perforato il petto del cane e si era conficcato direttamente nel suo cuore, provocando una massiccia emorragia interna. L'infortunio è stato incompatibile con la vita, secondo il rapporto, e l'animale probabilmente è morto poco dopo la sparatoria.
Gli esperti veterinari hanno confermato che il proiettile era compatibile con un colpo di arma ad aria compressa, un tipo di fucile ampiamente disponibile e spesso utilizzato per la caccia alla selvaggina piccola o per il tiro al bersaglio, ma è altrettanto in grado di causare lesioni mortali.
Conflitto e indizi: la polizia sequestra l'arma
L'indagine ha portato rapidamente le autorità a trovare un sospetto che aveva avuto precedenti conflitti con il proprietario del cane. La Guardia Civile ha condotto una perquisizione e ha sequestrato il fucile ad aria compressa che si ritiene sia stato usato nella sparatoria.
L'arma è ora nelle mani delle autorità giudiziarie come prova. Il caso è stato inoltrato al tribunale locale, dove l'uomo potrebbe essere accusato ai sensi delle leggi spagnole sulla crudeltà verso gli animali e sulle armi da fuoco.
Un'indagine in corso e una richiesta di giustizia
La Guardia Civile non ha escluso ulteriori conseguenze legali. Il caso rimane aperto e l'impatto emotivo della perdita è ancora vivo per il proprietario del cane e per i vicini della piccola comunità.
I difensori degli animali hanno condannato la violenza, chiedendo pene più severe e una maggiore consapevolezza dei pericoli rappresentati dalle armi ad aria compressa se usate in modo irresponsabile.
Questo caso straziante ci ricorda ancora una volta che la violenza contro gli animali deve essere presa sul serio e che la giustizia deve essere perseguita, anche negli angoli più tranquilli della campagna.

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