Cavallo trovato legato in una fossa di 5 metri: proprietario in custodia, animale eutanizzato

Un caso scioccante di crudeltà verso gli animali è emerso nella Francia orientale. Un cavallo di due anni è stato scoperto legato in fondo a una fossa profonda. Nonostante sia stato salvato dai vigili del fuoco, il giovane animale era troppo debole per sopravvivere e ha dovuto essere soppresso. Il proprietario è stato preso in custodia mentre le indagini continuano.

Cavallo di due anni trovato nella fossa: proprietario in custodia

Un salvataggio in condizioni estreme

Sabato 4 ottobre 2025, i vigili del fuoco del comune di Le Russey (Doubs, Francia) sono stati chiamati su una scena orribile. Un cavallo di due anni era stato trovato in fondo a una fossa profonda cinque metri, con le gambe legate saldamente.

L'operazione di salvataggio è durata quasi due ore, con gli equipaggi che hanno combattuto contro condizioni meteorologiche avverse e terreni insidiosi. Gravemente indebolito e affetto da ipotermia, il cavallo è stato sottoposto a cure veterinarie. Purtroppo, nonostante tutti gli sforzi, le sue condizioni sono peggiorate e l'animale è stato sottoposto a eutanasia domenica 5 ottobre.

Proprietario interrogato dalle autorità

Il proprietario del cavallo è stato identificato e messo in custodia di polizia lunedì 6 ottobre presso la gendarmeria di Morteau. Dopo 24 ore di interrogatorio, è stato rilasciato la mattina seguente. I pubblici ministeri non hanno ancora confermato se verranno avviati procedimenti legali. I risultati dell'indagine veterinaria aiuteranno a determinare le fasi successive.

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Le associazioni chiedono giustizia

Il caso ha suscitato indignazione tra i gruppi per i diritti degli animali. L'associazione Stéphane Lamart «For the Defense of Animal Rights» ha presentato una denuncia formale per «atti di crudeltà verso un animale domestico».

Il suo fondatore ha descritto la situazione come un «atto di assoluta barbarie» e ha chiesto ai tribunali di emettere le sanzioni più severe possibili. Ha anche sottolineato una possibilità preoccupante che a volte si riscontra nel mondo equestre: animali feriti o uccisi deliberatamente per i pagamenti assicurativi. Pur non accusando direttamente il proprietario, ha insistito sulla necessità di piena trasparenza e risposte.

Un appello per protezioni più forti

Questa tragedia ha riacceso il dibattito in Francia sulle leggi sulla crudeltà sugli animali e sulla necessità di un'applicazione più severa. Per i sostenitori del benessere degli animali, il destino di questo cavallo ci ricorda ancora una volta che le conseguenze legali devono riflettere la gravità di tali atti.

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