«Sta migliorando»: Vasco, il cucciolo brutalmente picchiato dal proprietario, sopravvive miracolosamente

Atto di violenza orribile

Circa dieci giorni fa, Vasco ha subito un'estrema crudeltà per mano del suo proprietario di 34 anni. L'aggressione violenta comprendeva l'essere stato colpito tre volte con un'arma da fuoco, ripetutamente pugnalato alla gola con un forcone e colpito più volte alla testa con un martello. Alla fine, Vasco fu sepolto vivo, come testimoniato dalla figlia di otto anni e mezzo del colpevole.

A seguito del traumatico incidente, Vasco è stato portato d'urgenza in una clinica veterinaria di Chenôve, dove inizialmente i veterinari temevano che non sarebbe sopravvissuto a causa della gravità delle sue ferite.

Una ripresa notevole

Lunedì 24 marzo, il rifugio per animali SPA des Cailloux ha fornito aggiornamenti rassicuranti sulle condizioni di Vasco. Secondo Isabelle Pierrey, presidente della SPA, «È vivo e sulla via della ripresa. È fuori pericolo e abbiamo intenzione di riportarlo presto nel nostro rifugio».

Vasco rimane ricoverato presso la clinica veterinaria, dove le sue esatte condizioni vengono attentamente monitorate. «Potrebbe aver bisogno di rimanere ancora un po'», ha detto Pierrey. «Ma è un cane giovane, quindi ha maggiori possibilità di riprendersi».

Indignazione e sostegno pubblico

L'incidente ha suscitato indignazione e preoccupazione da parte degli amanti degli animali online, che hanno espresso orrore per le violenze inflitte al cucciolo e hanno offerto sostegno all'allevatore originale di Vasco. Molti continuano a seguire da vicino i progressi di Vasco, sperando che si riprenda completamente.

Conseguenze legali per il proprietario

Il proprietario di Vasco è stato condannato a 12 mesi di carcere: sei mesi sospesi e i restanti sei mesi da scontare sotto monitoraggio elettronico. Inoltre, al proprietario è stato vietato a vita di possedere animali domestici e di possedere armi da fuoco per cinque anni.