«Dog Mum» è stata arrestata dopo aver filmato atti sessuali con il suo chihuahua e averli pubblicati online

Logan Guminski, una donna di 27 anni di Ocala, in Florida, è stata arrestata il 21 marzo 2025, dopo che le autorità hanno ricevuto una segnalazione anonima su video inquietanti pubblicati sul suo account Instagram. Secondo gli investigatori, Guminski avrebbe filmato se stessa mentre commetteva atti sessuali con un chihuahua e avrebbe condiviso il filmato pubblicamente sui social media.

Di fronte a due accuse di reato

L'autodescritta «mamma cane» deve ora affrontare due accuse di reato: aver svolto attività sessuale con un animale e registrare attività sessuali che coinvolgono un animale. Le autorità affermano che durante le indagini sono stati scoperti diversi video espliciti con Guminski e il cane.

Secondo il detective Jordyn Batts della Major Crimes Unit, Guminski ha ammesso di essere un creatore di contenuti che produce materiale sessualmente esplicito in vendita su Internet. Ha anche detto agli investigatori che un'altra persona online le aveva offerto 500 dollari in cambio dei contenuti inquietanti.

Le prove confermano la recidiva

La polizia ha confermato che Guminski aveva altri filmati memorizzati sul suo telefono, incluso un altro atto di abuso sessuale che coinvolgeva un altro cane. È stata incarcerata nella prigione della contea di Marion e rilasciata il giorno successivo con una cauzione di 10.000 dollari. La sua udienza è prevista per il 22 aprile.

Guminski looked glum as she was walked to the Sheriff's office

Un caso che ha inorridito le autorità

«Questo non è il mio primo caso di questo tipo», ha detto il detective Batts a 13 News. «Ma è sempre scioccante, specialmente quando sei costretto a guardare i video. Non è mai così facile».

Guminski è apparsa visibilmente depressa in un video diffuso dall'ufficio dello sceriffo, che la mostrava mentre veniva scortata in stazione. Sui social media, aveva pubblicato regolarmente dei post sui suoi cani, descrivendoli come il suo «mondo intero». Pochi giorni prima del suo arresto, ha presentato un nuovo cane di nome Juniper in un post condiviso con i suoi follower.

Una preoccupazione crescente

Questo non è il primo caso di abuso sessuale di animali di alto profilo ad attirare l'attenzione del pubblico. All'inizio di questo mese, una donna di Sheffield, in Inghilterra, ha evitato il carcere dopo essersi dichiarata colpevole di atti simili che hanno coinvolto un carlino di nome Charlie. Anche il suo partner, Graham Marshall, è stato condannato per aver incoraggiato e partecipato agli abusi.

Con l'avvicinarsi della data del tribunale, i gruppi per il benessere degli animali chiedono ancora una volta un monitoraggio più rigoroso delle piattaforme online e pene più severe per i reati che coinvolgono crudeltà e sfruttamento degli animali.