Il cane spara con la pistola e ferisce il proprietario in un incidente incredibile

Un passo falso con gravi conseguenze

Secondo il rapporto della polizia, la zampa di Oreo è rimasta impigliata nel grilletto dell'arma da fuoco, provocandone lo sparo. Il proiettile ha sfiorato la parte superiore della coscia sinistra del proprietario, provocando una lesione lieve che ha richiesto il ricovero in ospedale. Le autorità hanno recuperato un bossolo esaurito sul posto, ma mancava l'arma da fuoco stessa, scattata dal partner della vittima, che aveva lasciato la scena prima dell'arrivo delle forze dell'ordine.

Descrivendo la natura energica di Oreo, la donna ha detto al canale di notizie locale Fox 13 che il cane «ama saltare e giocare».

L'incidente classificato come accidentale

Il dipartimento di polizia di Memphis ha dichiarato la sparatoria accidentale e non ha annunciato ulteriori indagini. Il tipo esatto di arma da fuoco coinvolta rimane sconosciuto.

Questo bizzarro evento si aggiunge a una serie di scarichi accidentali di armi da fuoco negli Stati Uniti, evidenziando i potenziali pericoli di un diffuso possesso di armi.

Un problema ricorrente negli Stati Uniti

Con più armi da fuoco che persone, gli Stati Uniti hanno il più alto tasso di mortalità legata alle armi da fuoco tra le nazioni sviluppate. Sebbene le sparatorie di massa facciano regolarmente notizia, sono frequenti anche le lesioni accidentali legate alle armi da fuoco.

Nel 2023, un bambino di due anni in Ohio ha sparato a morte a sua madre incinta di otto mesi dopo aver trovato un'arma da fuoco non protetta. All'inizio di quell'anno, un cacciatore su un camioncino è stato ucciso quando il suo cane ha calpestato un fucile.

In un altro caso del 2018, un cane è riuscito a disattivare il meccanismo di sicurezza su una pistola da 9 mm e ha sparato accidentalmente alla gamba del suo proprietario di 51 anni. Le autorità non hanno sporto denuncia in quell'incidente.

Secondo Brady: United Against Gun Violence, le lesioni involontarie da arma da fuoco sono la principale causa di ricoveri per armi da fuoco negli Stati Uniti.