Crescono le richieste di segnalazione obbligatoria quando i gatti vengono investiti dai conducenti

Una tragica perdita provoca una protesta nazionale

Quando la gattina di 11 mesi Martha è stata investita più volte e lasciata in strada, la sua proprietaria Kellie Watson è rimasta devastata. Da allora la donna del North Tyneside ha lanciato una petizione per modificare la legge e richiedere ai conducenti di denunciare quando colpiscono un gatto, un obbligo legale che attualmente esiste solo per alcuni animali come cani, cavalli e bestiame.

La storia di Martha

Martha era una gattina bianca e nera che era diventata rapidamente un amato membro della famiglia Watson. «Era la nostra bambina», ha detto Kellie. Ogni giorno, dopo il lavoro, Martha aspettava alla porta. Ma all'inizio di questo mese, quando non c'era, Kellie sapeva che qualcosa non andava.

La gattina era stata investita da un'auto e lasciata in strada dove anche altri veicoli l'avevano investita, finché uno sconosciuto non l'ha finalmente portata dal veterinario. Le ferite erano così gravi che a Kellie non fu permesso di vedere Martha un'ultima volta.

Una campagna per la giustizia e la responsabilità

Il trauma emotivo ha spinto Kellie ad agire. La sua petizione, che ha ora raccolto oltre 40.000 firme, chiede una modifica del codice stradale del Regno Unito per includere i gatti tra gli animali che i conducenti sono legalmente tenuti a denunciare in caso di incidente.

«Non lasceresti un cane in mezzo alla strada. Perché è accettabile lasciare un gatto?» chiede.

La sua campagna ha ricevuto il sostegno dell'associazione benefica per animali del Nord Est Pawz for Thought, con sede a Sunderland.

Impatto emotivo sugli animali domestici abbandonati

Kellie ha anche condiviso che il suo gatto di 18 anni è in lutto per la perdita di Martha. «Non sta mangiando, è malata. Le ha dato da madre», ha detto, aggiungendo che i gatti non sono «solo animali domestici» ma membri della famiglia profondamente legati.

Leggi sulla risposta del governo e sui microchip

Attualmente, la legge del Regno Unito richiede solo ai conducenti di segnalare incidenti che coinvolgono cani, cavalli, bovini, maiali, capre, pecore, muli e asini. I gatti non sono inclusi.

Sebbene il Dipartimento per i trasporti abbia affermato che «non ci sono piani» per modificare la legge, ha citato la recente legislazione che richiede a tutti i gatti di età superiore a 20 settimane in Inghilterra di essere dotati di microchip e registrati entro giugno 2024. Questo, sostengono, aiuterà le autorità locali e le autostrade nazionali a riunire i gatti con le loro famiglie.

Ma attivisti come Kellie credono che non sia abbastanza.

Le associazioni di beneficenza per animali sostengono la mossa

Lorraine Thornton, responsabile delle operazioni di Pawz for Thought, ha evidenziato la tensione emotiva delle famiglie alla ricerca di animali domestici scomparsi.

«Riceviamo costantemente chiamate da proprietari affranti. Una modifica delle regole darebbe loro la possibilità di ottenere risposte, senza passare mesi a cercare invano», ha detto. «Per molti, gli animali domestici sono l'unica famiglia che hanno».