Legato ai binari del treno: cane di 14 anni ucciso brutalmente in Italia in un «crimine vile»
In Sicilia, un cane anziano indifeso di nome Timida è stato legato a una ferrovia e ucciso da un treno in arrivo. L'atto barbaro, presumibilmente ordinato da un procuratore locale, ha suscitato indignazione in tutta Italia. I gruppi per i diritti degli animali chiedono giustizia e punizioni più severe ai sensi della nuova legge italiana sulla crudeltà verso gli animali.

Una scena dell'orrore a Siracusa
A metà aprile 2025, la città di Siracusa in Sicilia è diventata il palcoscenico di uno dei più orribili casi di crudeltà sugli animali della memoria recente. Timida, un cane di 14 anni, è stato deliberatamente legato ai binari del treno pochi istanti prima che arrivasse un treno. È morta all'istante.
L'atto ha scioccato la nazione. Giornali italiani come Il Corriere della Sera riferì che il cane era stato abbandonato senza possibilità di fuga. Il suo corpo è stato scoperto dalla gente del posto, frantumato sui binari. Le organizzazioni per la protezione degli animali Leal e Balzoo lo hanno definito un «crimine vile» e hanno promesso di scoprire la verità.
Una confessione scioccante e un motivo oscuro
Il caso ha visto una svolta importante quando un uomo, descritto come un muratore, ha confessato di essere coinvolto. Secondo Leal e Balzoo, ha affermato che gli era stato «chiesto di farlo». L'uomo ha indicato un procuratore locale come la mente dietro l'atto.
Il motivo? Presumibilmente, l'avvocato voleva eliminare un gruppo di cani e gatti randagi che vivevano in quello che è stato descritto come un rifugio informale per animali. Il giorno in cui Timida è stata uccisa, il 15 aprile, le cucce per cani sarebbero state gettate in mare. Un cane è fuggito, ma Timida non è stata così fortunata.
L'avvocato è accusato di aver assunto due uomini per «prendersi cura» degli animali. Si ritiene che questi due individui abbiano legato Timida ai binari lasciandola morire. I loro nomi non sono ancora stati resi noti, ma si dice che le loro identità siano note alle autorità. Sulla scena dell'omicidio sono stati visti dei manifesti con i loro volti.
Dolore, indignazione e una spinta per la giustizia
L'impatto emotivo dell'evento si è diffuso nella comunità. «Scoprire Timida, distrutta sui binari, è stato un dolore indescrivibile», ha dichiarato Francesca Grasso, rappresentante di Balzoo. «I responsabili devono affrontare una punizione esemplare. Timida non sarà dimenticata».
Il caso è diventato un punto di riferimento per i difensori dei diritti degli animali in tutta Italia, i quali affermano che evidenzia la necessità di protezioni legali più severe per gli animali.
Una nuova legge con conseguenze reali
Fortunatamente, le leggi italiane potrebbero ora essere abbastanza forti per gestire un caso del genere. Il 1° luglio, Legge Brambilla è entrato in vigore. Inasprisce notevolmente le pene per i condannati per abusi sugli animali. Nei casi più gravi, come quello di Timida, i trasgressori possono ora rischiare fino a quattro anni di carcere e 60.000 euro di multe.
Le organizzazioni animaliste stanno ora sollecitando i pubblici ministeri ad applicare tutto il peso di questa nuova legislazione alle persone responsabili della morte di Timida.

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