Macello francese sotto inchiesta per brutali abusi sugli animali: mucche decapitate e animali picchiati

Un'indagine scioccante condotta dall'organizzazione per i diritti degli animali L214 ha rivelato inquietanti filmati di metodi di macellazione non regolamentati presso il macello Rhône Ouest a Saint-Romain-de-Popey. Il filmato, registrato nell'arco di dieci giorni tra ottobre 2024 e gennaio 2025, denuncia molteplici violazioni, tra cui la decapitazione di mucche ancora vive, animali che assistono al massacro dei loro coetanei e brutali maltrattamenti durante lo scarico.

L214 ha presentato un reclamo legale per «crudeltà grave» e «maltrattamenti» e chiede la chiusura immediata della struttura.

Mucche decapitate mentre erano ancora vive: un'indagine scioccante al mattatoio francese!

Un filmato raccapricciante suscita indignazione

Secondo L214, le mucche sono state trovate decapitate mentre erano ancora coscienti, una pratica illegale e altamente disumana. Inoltre, pecore e maiali sono stati costretti ad assistere alla macellazione dei loro compagni, cosa esplicitamente vietata dai regolamenti sui macelli.

«Quando gli animali vengono macellati, si suppone che siano morti prima di ogni ulteriore lavorazione», ha spiegato la ricercatrice L214 Bérénice Riaux. «Il fatto che siano ancora coscienti durante la decapitazione è terrificante. L'uso dello storditore elettrico, che dovrebbe essere usato solo per rendere incoscienti i maiali, è stato invece usato solo per immobilizzarli, aggravando ulteriormente la loro sofferenza».

L'inchiesta ha inoltre rivelato che il macello fornisce carne a mense scolastiche, supermercati Intermarché, macellerie locali e produttori diretti al consumatore, alcuni con il prestigioso Label Rouge e le certificazioni biologiche (bio).

«I consumatori che acquistano Label Rouge o carne biologica non immaginano che il processo di macellazione sia così brutale» Ha aggiunto Riaux.

Azioni legali e denunce di frode ai consumatori

L214 ha inoltre presentato un reclamo separato per inganno da parte dei consumatori, in particolare in relazione ai prodotti certificati biologici. Le normative europee sul biologico stabiliscono:

«Ogni sofferenza, dolore o angoscia deve essere evitata e ridotta al minimo per tutta la vita dell'animale, anche durante la macellazione».

L214 afferma che le autorità veterinarie del Rodano erano consapevole delle violazioni e sono stati persino visti presenti in alcuni filmati, ma non hanno intrapreso alcuna azione.

«Come possono le autorità consentire che una struttura che viola palesemente le normative e aumenta la sofferenza degli animali rimanga aperta?» interrogò Riaux.

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Le autorità avviano ispezioni di emergenza

Dopo la pubblicazione del filmato, l'ispezione urgente è stata condotta presso il macello. Catena di supermercati francese Intermarché ha già interrotto i legami con la struttura, interrompendo la fornitura di carne di vitello e agnello.

Le La prefettura del Rodano ha confermato l'avvio di un'indagine giudiziaria, con la Direzione dipartimentale per la protezione della popolazione (DDPP) che effettua una valutazione in loco. A ispezione completa del macello da parte del team nazionale di supervisione dei macelli è previsto per l'inizio della prossima settimana, con risultati attesi a breve.

Nel frattempo, il La Western Rhône Agglomeration Community (COR), proprietaria del macello ma ne affida la gestione a una società privata, afferma di non essere a conoscenza degli abusi. Hanno indicato un Progetto di ristrutturazione da 7,2 milioni di euro in corso, che mira a modernizzare le operazioni, migliorare il benessere degli animali e migliorare le condizioni di lavoro per i dipendenti.

Questa indagine porterà un vero cambiamento?

Da un audit nazionale dei macelli effettuato nel 2016, L214 ha ha condotto 15 indagini, ognuna delle quali ha denunciato gravi violazioni. L'organizzazione ha avuto successo ha citato in giudizio il governo francese quattro volte per non aver applicato i controlli veterinari adeguati, eppure gli abusi sistemici persistono.

«Ci auguriamo che questa indagine non solo chiuda questa struttura, ma porti anche cambiamenti reali nella legge e nella consapevolezza pubblica», Ha dichiarato Riaux.