«Una vera operazione per fare soldi»: 19 cuccioli drogati salvati dalla rete di vendita ambulante di Nizza

In una scioccante scoperta nel nord di Nizza, le autorità francesi e le associazioni animaliste hanno smantellato una rete di traffico in cui i cuccioli, importati dall'Europa dell'Est, drogati e venduti per strada, venivano sfruttati a scopo di lucro.

Un'operazione di traffico senza precedenti a Nizza

Il 5 maggio 2025, dopo mesi di sorveglianza e indagini, la polizia e i gruppi per la protezione degli animali hanno fatto irruzione in un accampamento improvvisato sul Boulevard Henri-Sappia nel distretto di Nice-Nord. Ciò che hanno scoperto è stato profondamente inquietante: 19 cani, compresi cuccioli di un giorno, tenuti in condizioni deplorevoli senza cibo o riparo adeguati.

«Abbiamo visto una ventina di cani legati con guinzagli corti in condizioni terribilmente antigieniche», ha dichiarato Émilie Desjacques dell'associazione Tribu du Fourmiller. «È stata chiaramente un'operazione per fare soldi».

Cuccioli drogati e venduti ai passanti

I cani, portati dalla Bulgaria, venivano usati per attirare simpatia mentre venivano venduti in zone affollate della città, come Avenue Jean-Médecin. Per mantenere i cuccioli docili e obbedienti, i trafficanti avrebbero somministrato loro cocktail di ibuprofene, ketoprofene, caffeina e persino particelle di plastica, cosa confermata da esami del sangue e delle urine.

«I cani sembravano insolitamente letargici per la loro età. I cuccioli dovrebbero essere energici e giocherelloni, ma non si muovevano», ha detto Marine, volontaria del collettivo UPA06, che monitora la situazione da oltre un anno.

Un'indagine segreta porta a un grave sequestro

I volontari organizzavano pattuglie di sorveglianza ogni notte, documentando le prove con foto e testimonianze. Questi sforzi alla fine hanno portato a un'operazione ufficiale di sequestro con la polizia municipale e nazionale. Non solo hanno salvato i 19 cani, ma hanno anche confermato diverse vendite ambulanti illegali in cui i cuccioli venivano scambiati per 150-400 euro.

«Questo non è mai successo su tale scala a Nizza», ha sottolineato Marine.

Cosa succede adesso?

I cuccioli salvati sono ora al sicuro, lavati e iniziano a mostrare segni di ripresa. Alcuni hanno già iniziato a giocare. Diversi volontari sono intervenuti per accudirli, tra cui Émilie, che ha accolto una delle donne sequestrate.

Le organizzazioni coinvolte ricordano al pubblico: comprare animali per strada non fa che alimentare il traffico. «Le persone pensano di aiutare, ma stanno peggiorando le cose. Se lo vedi, scatta foto, video e chiama la polizia», ha detto Marine.